La Danza dell'Alchimia
L’uomo ordinario, totalmente identificato con il suo lavoro, famiglia, patria, identità razziale, squadra di calcio, amicizie, passato, ecc. che non ha ancora minimamente iniziato un percorso di ricerca di se stesso, di de-strutturazione delle sue “calcificazioni mentali”, di comprensione del suo passato, di purificazione del suo corpo fisico e di lavoro sulle sue emozioni negative è considerato tecnicamente «Profondamente Addormentato».
In uno stato di totale sonno della coscienza, l’Anima non può agire, perché non ne ha facoltà. Non può condurre l’uomo verso il riconoscimento della sua essenziale divinità. La “Sincronicità” non mette in moto eventi simbolici in grado di generare “salti quantici di coscienza”, poiché l’uomo addormentato non ha nessuna voglia di comprenderli.
Non si è formato ancora un “centro di gravità permanente”, un testimone centrale, una Luce che scaccia l’oscurità dell’ignoranza. L’uomo è preso dalla lotta contro il mondo. La realtà è uno specchio, egli si guarda e combatte quell’immagine, convinto che sia il suo nemico. Sostanzialmente è una schiavitù. Che si ripete in continuazione finché non arriva il momento della “Grande Crisi” e l’inizio della de-strutturazione dell’Io e dell’Ego creato in tante vite.
Non è una “vita sprecata” quella dell’addormentato, tutt’altro. Non esiste negatività e giudizio in tutto questo. L’Anima accumula esperienza, la memorizza nei suoi registri e sa che è un prezioso materiale che va ad incrementare il bagaglio inconscio personale e dell’inconscio collettivo.
Solo quando l’uomo si rende conto che la sua vita è totalmente condizionata da un Ego di cui non è affatto “padrone”, allora inizia il Lungo Lavoro sulla materia grezza. È l’inizio del processo alchemico. Il karma si fa più forte, i messaggi della vita diventano evidenti, la sincronicità opera con grande efficacia, gli errori del passato vengono a galla, s’intensificano le prove emotive e mentali portate da genitori, partners, figli e collaboratori. Tale condizione fortemente instabile e oscillante caratterizza “l’energia di vita” di tutti coloro che hanno iniziato il lungo cammino dell’Illuminazione da una, due, tre, quattro o cinque vite almeno.
Non se ne esce dal ciclo di vite di “crisi” finché non si è disposti a lavorare, purificare, illuminare, comprendere, perdonare e ricercare la verità dentro se stessi, incessantemente. Man mano che si superano positivamente le prove assegnate dalla Vita, l’Anima umana si espande, diventa più ricettiva all’Uno, all’Universo. La consapevolezza sgorga sempre di più dal canale intuitivo, s’inizia a rendere reale e tangibile l’Amore, attraverso atti concreti, verso se stessi e gli altri e non lo si considera più soltanto “teoricamente”.
Man mano che l’Ego perde “pezzi” e la forza granitica del vecchio IO-MATERIALE creatosi in tante esperienze di vite si destruttura… viene a formarsi il Testimone, l’Osservatore Silenzioso, il Centro di Consapevolezza…
Allora l’Anima, che è l’essenza vera di ogni uomo, inizia ad osservare i suoi corpi inferiori: corpo intellettuale razionale, corpo emozionale, eterico e fisico. Grazie al potere dell’osservazione e dell’«attenzione presente senza auto-giudizio», e il potere della Consapevolezza data dallo studio, dalla meditazione e dalla volontà di servizio, questi corpi inferiori iniziano ad “allinearsi” e integrarsi tra di loro. Questi corpi iniziano a fondersi alla Volontà dell’Anima, diventando suoi servitori. Il Corpo Mentale Inferiore (razionale e intellettuale) è in fase di forte sviluppo e stimolazione, in special modo in questa Era. Pertanto rappresenterà la più grande barriera di resistenza all’integrazione e la fusione della personalità. La mente, ribellandosi, diventa un Guardiano insidioso. Ma la vittoria è certa. La Luce scaccerà l’illusoria ombra. È il simbolo celato nelle fasi di trasformazione del Piombo che diviene Oro.
Ma prima di questo conseguimento possono occorrere tre, quattro, cinque, sei o sette vite di lavoro Alchemico su di sé. Ognuna profondamente diversa dall’altra e con importanti “rilasci karmici” e “conseguimenti spirituali” che spesso si mettono in evidenza nella lettura del Tema Natale individuale.
In tutto questo grande processo, è la Vita stessa che scandisce i tempi d’evoluzione dell’Anima Umana. Esistono cicli cosmici, individuali e collettivi, che sono sempre in sincronia perfetta con l’evoluzione. Più l’uomo “desidera” ardentemente ottenere la sua liberazione e la sua felicità, attraverso una continua ricerca spirituale, tecniche di ogni tipo, sblocco della kundalini, devozione ai guru, seminari sul perdono cosmico, viaggi esotici, antiche cerimonie sciamaniche e trattamenti sui chakra… e più ottiene l’opposto!
Appena subentrano:
il desiderio di arrivare,
la rigidità nelle pratiche, negli esercizi, nelle meditazioni
l’idealismo verso certi personaggi e certe discipline,
il fanatismo,
la devozione verso esseri celesti, spirituali, angelici, ecc.
la presunzione di conoscere la verità,
la fretta di lavorare su se stessi,
il business della spiritualità
l’Ego umano si ri-attiva, la mente razionale si identifica in questi processi e il lavoro Alchemico viene ostacolato da nuove cristallizzazioni della personalità. Si stava intraprendendo una “via” per uscire dalla sofferenza e dal dolore e, senza accorgersene, ci si è rimessi nella stessa vita dalla parte opposta.
La mente, che è il corpo mentale inferiore (razionale, intellettuale) è un prezioso strumento per discernere il vero dal falso e sviluppare delle qualità divine. Ma questo apparato ama la “dualità”. Pertanto appena ci si polarizza in qualcosa, in qualsiasi cosa, immediatamente si sta dando energia alla cosa “opposta” e la si combatte. Così, anziché guarire dalla malattia della “separatività”, la si aumenta e ci si scinde sempre di più con se stessi e con gli altri. E l’Amore torna ad essere soltanto un concetto teorico.
Cercate di vivere il vostro “risveglio spirituale” senza forzature, senza esigenze eccessive, senza costringervi ad ulteriore sofferenza, che è quello stesso materiale così pesante che avete accumulato in centinaia di incarnazioni precedenti, e che ora state lentamente lasciando andare.
Cercate di fluire, di danzare, di non prefiggervi mete fisse troppo strette. Osservate e studiate voi stessi con un certo distacco e divertimento. Se qualcosa sta compromettendo la vostra salute fisica e mentale, semplicemente lasciatela andare. Senza un corpo e una mente sani, nessun lavoro Alchemico Consapevole è possibile.
Lasciate andare tutte le antiche idee di Dio, delle religioni, delle sacre scritture e di tutto ciò che non è parte della vostra “vera” esperienza diretta.
Parlate solo di ciò che sperimentate nella vostra vita. Condividete con semplicità quello che siete davvero. Senza dimostrare niente a nessuno.
Come disse Lao Tzu:
“Conosci il tuo maschile. Ma attieniti al tuo femminile. E diventa il Torrente del Mondo”.
Andrea Zurlini